à consentito scaricare, prendere visione, estrarre copia o stampare i documenti pubblicati su Filodiritto nella sezione Dottrina per ragioni esclusivamente personali, a scopo informativo-culturale e non commerciale, esclusa ogni modifica o alterazione. Lo ha ribadito la Suprema Corte di Cassazione – sezione prima penale – con sentenza n.2674 del giorno 8 gennaio 2020. La Corte Costituzionale, riunitasi lo scorso 15 aprile, ha esaminato le questioni di legittimità sollevate in relazione all’“ergastolo ostativo” ossia al regime applicabile ai condannati alla pena dell’ergastolo per reati di mafia e di contesto mafioso che non abbiano collaborato con la giustizia e che chiedano l’accesso alla liberazione condizionale.
L'esclusione dei benefici penitenziari da essa indicati ove ricorrano i reati ostativi di cui all'art. Contenuto trovato all'interno â Pagina 75Quando il reato ostativo non sia quello più grave, ma costituisca un reato satellite, lo scioglimento del cumulo ... per il quale si deve aver riguardo solo alla parte di pena relativa ai reati non ostativi ai benefici penitenziari, ... 4-bis, comma primo, Ord. penit. per l’individuazione dell’entità di pena per tali delitti inflitta. Semplificando, se il detenuto è stato condannato per un reato ostativo e un reato semplice ( cumulo di pene), il detenuto potrà beneficiare delle misure alternative alla detenzione quando avrà espiato la quota- parte di pena relativa alle ipotesi delittuose ostative. pen., finisca per essere vanificato» (Corte cost., sent. Contenuto trovato all'interno â Pagina 108... in quanto non riconoscono alcun effetto alla intervenuta concessione dell'indulto o di analoghi benefici ai fini ... evasione , porto e detenzione di armi e furto aggravato , reati non ostativi all'applicazione dell'indulto di cui ... Contenuto trovato all'interno â Pagina 74Tendenza alla cui stregua, a seconda della emergenza del momento e delle richieste di 'penalita`' di volta in volta prevalenti, si individuano i reati di maggior allarme sociale come ostativi alla concessione dei benefici penitenziari, ... 319-ter c.p. 222894-01). 'http':'https';if(!d.getElementById(id)){js=d.createElement(s);js.id=id;js.src=p+'://platform.twitter.com/widgets.js';fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}}(document, 'script', 'twitter-wjs'); Cartella esattoriale: non impugnarla non allunga i termini di prescrizione, Preavviso di fermo: nullo se è nulla la notifica della cartella presupposta, Interruzione della prescrizione: basta la prova della spedizione dell’atto, salvo che…, Il ricorso per cassazione avverso ordinanze in materia di sequestro preventivo. Ebbene l'esecuzione penale rappresenta la fase immediatamente successiv… ), violenza sessuale (art. Contenuto trovato all'interno â Pagina 397potrebbero mai godere dei benefici penitenziari, salvo la ricorrenza di una delle ipotesi particolari previste dallo ... in caso di cumulo di pene inflitte per reati diversi, taluno dei quali ostativo alla concessione del beneficio, ... Sentenza civile: quando è ravvisabile il vizio di carenza di motivazione. La Consulta ha dichiarato l’illegittimità della norma dell’Ordinamento penitenziario sui reati ostativi, nella parte in cui impedisce permessi premio a chi non collabora anche se non ci sono più elementi di collegamento con la criminalità organizzata.. Si tratta dell’articolo 4-bis, comma 1 Ord. In ogni caso il giudice decide trascorsi 30 giorni dalla richiesta delle informazioni (comma 2-bis dellâart. 25 co. 2 Cost. per le ipotesi di reato di cui sopra ivi richiamate (il richiamo allâart. o dellâart. Lâequilibrio complessivo di tale normativa, secondo la Corte, verrebbe messo a rischio da un intervento meramente demolitorio, con grave pregiudizio per le esigenze di prevenzione generale e di sicurezza collettiva a fronte del «pervasivo e radicato fenomeno della criminalità mafiosa». 4-bis alla sola condizione della collaborazione con la giustizia. Spazzacorrotti, la Consulta: «Reati ostativi, no alla retroattività». Benefici penitenziari, delitti c.d. ostativi. Proprio in ragione di tale ultima osservazione, le ordinanze in oggetto lamentavano, altresì, la violazione dellâart. anche ai detenuti per tutti gli altri delitti elencati nella norma. Con la Legge n. 3 del 9 gennaio 2019, entrata in vigore il successivo 31 gennaio, è stato introdotto un sistema normativo volto a 4-bis o.p. 4-bis Ord. finalizzata alla violenza sessuale di gruppo (art. Se la collaborazione viene intesa come l'unica forma possibile di manifestazione della rottura dei legami criminali - ha proseguito la Corte Edu - si trascura la considerazione di quegli elementi che fanno apprezzare l'acquisizione di progressi trattamentali del condannato all'ergastolo nel suo percorso di reinserimento sociale e si omette di valutare che la dissociazione dall'ambiente criminale ben può essere altrimenti desunta. penit. 4-bis). 5 novembre 2019 (dep. penit. ostativi, di cui all'articolo 4-bis della legge sull'ordinamento penitenziario Premessa Le tre proposte di legge in esame congiunto sono diverse e non solo sul piano formale. Lâavvocato può opporsi al prelevamento e visione dei fascicoli di studio da parte della Guardia di Finanza? Come si può invece vedere dalla sentenza in rassegna, e dall’excursus giurisprudenziale al quale fa riferimento, la questione non può essere risolta in maniera semplicistica, ma occorre effettuare uno scrutinio approfondito in ordine alla esistenza o meno dei due requisiti richiamati dalla norma. Contenuto trovato all'interno â Pagina 1583, d.l. n. 11/2009, convertito, con modificazioni, con l. n. 38/2009) che consentono l'ammissione ai benefici ma solo se ... Quando, poi, sono contemporaneamente in esecuzione pene imputabili a reati ostativi e pene relative a reati non ... Permessi premio e reati ostativi: la posizione della Cassazione È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale della disciplina, contenuta nell’ordinamento penitenziario, che esclude il condannato all’ergastolo per reati commessi avvalendosi del metodo mafioso, e che non abbia collaborato con la giustizia, dalla fruizione dei permessi premio. E’ illegittima la norma del nuovo Ordinamento penitenziario minorile che esclude le misure penali di comunità e i permessi premio ai detenuti minorenni, condannati per un reato ostativo, che non abbiano collaborato con la giustizia. IL Decreto Di Sospensione Dell’Ordine Di Esecuzione Ex Art. Ordinamento penitenziario - Benefici penitenziari - Modifiche all'art. pen. si porrebbe in contrasto con i principi di cui all'art. di Anna Larussa Pubblicato il 17/01/2020 brocardi.it, 31 dicembre 2020 ... in quanto il reato ascrittogli era incluso tra i c.d. e reati ostativi Note a margine della sentenza della Corte cost. Da ultimo, per effetto della legge n. 3 del 2019 (c.d. Per i sopra elencati delitti, in caso di assenza di collaborazione con la giustizia vige la presunzione assoluta di immanenza dei collegamenti: l'assenza di unâutile collaborazione fa presumere l'attualità dei collegamenti e, conseguentemente, l'immanenza della pericolosità sociale, senza che la magistratura di sorveglianza possa valutare il percorso rieducativo intrapreso dal condannato durante l'esecuzione della pena. âA tal fine â si aggiunge â il magistrato di sorveglianza acquisisce dettagliate informazioniâ, per esempio anche in merito alla mancata collaborazione e fa le proprie valutazioni. Con riguardo al procedimento per la concessione dei benefici, si prevede (commi 2 e 3 dellâart. n. 7 del 2015 che hanno interessato l'art. 2010, Serio, Rv. L’ordinamento però prevede che nel caso in cui nel cumulo giuridico sia inserita una pena per un reato ostativo e vi sia stato un periodo di custodia cautelare, si deve procedere ad imputare la custodia cautelare sofferta, per qualsiasi titolo, alla pena corrispondente al reato ostativo. Per la prima fascia, in particolare, il divieto di accesso ai benefici penitenziari è assoluto, superabile esclusivamente per mezzo della collaborazione del reo con la giustizia, ai sensi dellâart. ); ⢠associazione a delinquere finalizzata alla commissione di fattispecie aggravate del delitto di favoreggiamento dellâingresso di immigrati clandestini (concorso di aggravanti, art. 609-octies c.p.) ); induzione o sfruttamento della prostituzione minorile (art. Specifica che, al suddetto comitato provinciale può essere chiamato a partecipare il direttore dell'istituto penitenziario in cui il condannato è detenuto. Nella sentenza n. 32 del 2020, la Corte ha chiarito anzitutto che. debba acquisire dettagliate informazioni tramite il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica competente in relazione al luogo di detenzione del condannato. Contenuto trovato all'interno â Pagina 19514, Ronga, CED Nel caso in cui il reato ostativo non coincida con la violazione più grave, ma sia solo un reato satellite ... incidentalmente ogniqualvolta sia investita di un'istanza relativa all'applicazione dei benefici penitenziari. 4-bis ord. 600-bis c.p. Contenuto trovato all'interno â Pagina 165sazione , secondo la quale il beneficio della collaborazione va esteso oltre il reato ostativo e sino a comprendere ... cumulo di pene in contemporanea espiazione , comprensivo di quelle irrogate per reati ostativi , ai sensi dell'art . indagini per i reati contro la pubblica amministrazione. Contenuto trovato all'interno â Pagina 499Il divieto di concessione di benefici penitenziari in caso di condanna per uno dei reati indicati dall'art . ... fruizione dei benefici penitenziari allorchè il condannato abbia espiato per intero la pena relativa ai reati ostativi . In virtù di tale presunzione, assoluta - in quanto non superabile se non per effetto della stessa collaborazione - il complesso normativo oggetto di esame comporta che le richieste del detenuto di accedere alla liberazione condizionale siano dichiarate inammissibili, senza poter essere oggetto di un vaglio in concreto da parte del giudice di sorveglianza. P.IVA IT02575961202. e delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dallo stesso articolo ovvero al fine di agevolare l'attività di tali associazioni; riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù (art. All’indomani della strage di Capaci, come risposta dello Stato al sempre più dilagante fenomeno della criminalità organizzata di stampo mafioso, venne introdotto – con le modifiche apportate dal D.L. 4-bis, commi 1 e 1-bis, e 47 Ord. Per contro, la mancata collaborazione con la giustizia fonda la presunzione assoluta che i collegamenti con l'organizzazione criminale siano mantenuti ed attuali, ricavandosene la permanente pericolosità del condannato, con conseguente inaccessibilità ai benefici penitenziari normalmente disponibili agli altri detenuti. ); corruzione in atti giudiziari (art. Contenuto trovato all'interno â Pagina 318... il reato continuato, sempre che si tratti di reati che non impe- discono la concessione dei predetti benefici e sem- pre che il condannato abbia interamente scontato la pena prevista per i reati ostativi alla concessione me- desima. 609 bis c.p.p. Filippo Pagano (f.pagano@clouvell.com)managing partner at clouvell (https://www.clouvell.com). In particolare, il comma 1 dell'art. La pubblicazione di contributi, approfondimenti, articoli e in genere di tutte le opere dottrinarie e di commento (ivi comprese le news) presenti su Filodiritto è stata concessa (e richiesta) dai rispettivi autori, titolari di tutti i diritti morali e patrimoniali ai sensi della legge sul diritto d'autore e sui diritti connessi (Legge 633/1941). Contenuto trovato all'internoI detenuti per violenza sessuale (anche di gruppo e nei confronti di minori) sono ammessi ai benefici penitenziari solo ... La categoria dei reati ostativi del 4-bis è stata più volte estesa dal legislatore, a seconda dell'esigenza di ... art 365 cod. n. 18 del 23 gennaio 2020 è pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 ottobre 2019: Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, relativo all'istituzione dell'Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilita'. 74, T.U. dogane); associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope (art. 322-bis c.p. 2 comma 3 d.lgs. n 253 del 2019 è ben definito: riguarda esclusivamente la «preclusione assoluta» di accesso ai benefici penitenziari, e in particolare al permesso premio, per il condannato – non collaborante con la giustizia – per reati di associazione mafiosa e/o di contesto mafioso (e, in via consequenziale, per altri reati contemplati nell’art. 4 bis dellâordinamento penitenziario, lâart. 600 quater c.p.  Il comma 1-bis, dellâart. â, Sul tavolo c'è anche un ddl precedente alle pronunce della Corte costituzionale, della deputata, Lâarticolo 4-bis della legge sullâOrdinamento penitenziario, I delitti per cui opera la presunzione di pericolosità sociale (c.d. 58 ter o.p. 4 bis o.p. finalizzata alla commissione di delitti contro la personalità individuale (artt. Al fine di una maggiore comprensione della materia oggetto d'esame, giova senz'altro operare talune, seppur brevi, considerazioni in ordine all'esecuzione penale. ), oppure quella della minima partecipazione al fatto (art.114 c.p.) 600-ter, commi 1 e 2, c.p. 319 c.p. Contenuto trovato all'interno â Pagina 208279, emanata dopo i noti fatti di terrorismo internazionale, gli stessi reati tornano ad essere visti come ostativi alla concessione dei benefici previsti dall'ordinamento penitenziario, alla stessa stregua dei più gravi reati di ... Una modifica in peius della normativa in materia penitenziaria, dunque, è suscettibile di ledere le legittime aspettative poste a fondamento delle scelte difensive operate da colui che subisce un procedimento penale, esponendolo a conseguenze che, al momento della loro adozione, non potevano essere previste. 12 t.u. La Legge Spazzacorrotti ha inserito alcuni reati contro la Pubblica Amministrazione allâinterno dei reati ostativi cc.dd. Lâapplicazione retroattiva della Legge Spazzacorrotti, allâinterno delle aule di giustizia, era legittimata da un diffuso orientamento giurisprudenziale che considerava le modifiche normative da essa apportate mere disposizioni di carattere processuale e non già sostanziale, poiché relative alle modalità di esecuzione della pena. pen., sulla base di una ricognizione meramente formale del titolo esecutivo per il quale l’istante risulta detenuto, senza alcun vaglio delle condizioni prescritte dall’art. Simile la proposta di Fratelli dâItalia (iniziativa dei deputati Delmastro Delle Vedove e altri), che chiede la prova che i detenuti abbiano rescisso ogni legame con le associazioni criminali. Contenuto trovato all'interno â Pagina 9561, c.p., nei delitti di prima fascia, assolutamente ostativi all'accesso dei benefici penitenziari, mancando quei connotati ... 3/2019, che ha esteso i reati ostativi al fenomeno corruttivo, precludendo così la possibilità di ottenere ... 600-ter c.p. Il perimetro della sent. n. 152 del 1991, per effetto del quale il regime restrittivo per lâaccesso ai benefici penitenziari si estende anche alla liberazione condizionale, Lâordinanza di rimessione censurava le norme sopra indicate in quanto introducono, a carico del condannato per tali reati âostativiâ, che non collabora utilmente con la giustizia, una presunzione di mancata rescissione dei legami con la criminalità organizzata, In virtù di tale presunzione, assoluta - in quanto non superabile se non per effetto della stessa collaborazione - il complesso normativo oggetto di esame comporta che le richieste del detenuto di accedere alla liberazione condizionale siano dichiarate inammissibili, senza poter essere oggetto di un vaglio in concreto da parte del giudice di sorveglianza, Nel ribadire che lâintervento di modifica di questi aspetti deve essere, in prima battuta, oggetto di una più complessiva, ponderata e coordinata valutazione legislativa, la Corte ha concluso che â, La giurisprudenza della Corte costituzionale richiama ampiamente i principi già elaborati dalla Corte EDU in materia di âergastolo ostativoâ, A partire dalla sentenza della Grande camera 12 febbraio 2008, Kafkaris contro Cipro fino alla recente, sentenza Viola contro Italia del 2019, la Corte di Strasburgo ha affermato che la compatibilità delle previsioni di una pena perpetua con la CEDU, ed in particolare con lâart. per reati c cedere ai p che si reali vero aiutan ecisivi per orte precisa ti acquisiti, terroristic one del co permess e costitu ccasione de e sulle altre bre 2019). Contenuto trovato all'interno â Pagina 9934 bis, 1° co. quater preveda la possibilità di concessione dei benefici alle categorie di reati in esso elencate soltanto ... Anche se, nel caso di cumulo con altri reati non ostativi, la Corte Suprema consente la scissione dei relativi ... -, non potendo, l’Autorità Giudiziaria, sottrarsi alla verifica preliminare dell’esclusione di collegamenti attuali con la criminalità organizzata e della collaborazione con la giustizia, alla quale devono essere equiparate le ipotesi di collaborazione impossibile rilevanti ex art. In costanza di assoggettamento a tale regime, l’accesso ai benefici penitenziari non risulta possibile, e di certo non è compatibile con una valutazione di “sicuro ravvedimento” ex art. Data di pubblicazione: 2015: Abstract: Si analizzano le ultime modifiche operate con la l. n. 19 del 2015 e il d.l. ), violenza sessuale aggravata (art. ), atti sessuali con minorenni (609 quater c.p. pen., sulla base di una ricognizione meramente formale del titolo esecutivo per il quale l'istante risulta detenuto, senza alcun vaglio delle condizioni Abstract [It]: Con questo intervento vogliamo focalizzare l’attenzione sulla sentenza del 23 ottobre 2019 n. 253 della Corte Costituzionale, che si pronuncia sulla normativa di ordinamento penitenziario, Legge 26 luglio 1975, n. 354, intervenendo su un profilo critico della disciplina in materia di accesso ai benefici penitenziari extramurari. pen. Data di pubblicazione: 2015: Abstract: Si analizzano le ultime modifiche operate con la l. n. 19 del 2015 e il d.l. Sede legale e amministrativa Sul punto, alcuni dei primi commentatori hanno già espresso la convinzione 176 c.p. ostativi e limiti costituzionali. 4-bis, commi 1, 1-ter e 1-quater, impone gli stessi requisiti previsti dal menzionato art. pen., che impone di valutare concretamente la posizione dell’istante, tenendo conto delle informazioni provenienti dagli organismi deputati alla sua osservazione carceraria e correlando tali notizie al percorso rieducativo intrapreso dal condannato, il cui fine ultimo è quello del suo reinserimento sociale, conformemente a quanto previsto dall’art. La giurisprudenza della Corte costituzionale richiama ampiamente i principi già elaborati dalla Corte EDU in materia di âergastolo ostativoâ. C'è tanta carne al fuoco e non per caso. n. 17 del 22 gennaio 2020 è pubblicata la Delibera 8 gennaio 2020: Modificazioni alle «Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale». Contenuto trovato all'interno â Pagina 500... normativo della legge che prevedeva determinate ipotesi delittuose ostative alla concessione di benefici (art. ... nell'ipotesi di cumulo di pene inflitte per uno dei reati ostativi all'applicazione delle misure alternative alla ... 473 e 474 c.p. 4-bis, comma 1- bis, Ord. 4-bis OP contiene un elenco dei delitti in relazione ai quali i benefici e le misure alternative possono essere concessi, salvo siano stati acquisiti elementi che indichino la sussistenza di collegamenti con la criminalità organizzata, terroristica o eversiva. di prima fascia, con la conseguente applicazione del divieto assoluto dei benefici penitenziari. La necessaria coesistenza delle due condizioni, su cui si impone un vaglio preliminare, omesso dal Tribunale di sorveglianza, discende dalla previsione dell’art. 4-bis OP. Minori detenuti per reati ostativi: illegittima la condizione di accesso ai benefici Incostituzionale la norma che subordina la concessione delle misure alternative alla collaborazione con la giustizia (Consulta, sentenza n. 263/2019). ); produzione e commercio di materiale pornografico minorile (art. In G.U. 3.1. Egli invece, per accedere al beneficio dei permessi premio, in assenza di collaborazione con la giustizia ex art. I nuovi reati ostativi di cui all’art.4-bis, comma 1, O.P. Se l'autore non è altrimenti indicato i diritti sono di Inforomatica S.r.l. Contenuto trovato all'interno â Pagina 182Stante il principio per cui, in caso di reato continuato, la pena irrogata va considerata come pena unica a tutti gli ... caso di pena risultante dal cumulo di pene inflitte per reati ostativi alla concessione di benefici penitenziari, ... ); ⢠turismo sessuale minorile (art. 4-bis, ai fini della concessione dei benefici ai detenuti per i suddetti reati, prescrive al magistrato o al tribunale di sorveglianza di valutare eventuale positiva partecipazione del detenuto al programma di riabilitazione specifico per i condannati per reati sessuali in danno di minori (di cui allâart. 1, n. 6313 del 10/12/2009, dep. pen.) ), detenzione di materiale pornografico (art. A tal proposito ha osservato che la mancanza di collaborazione non può sempre essere ricondotta ad una scelta libera e volontaria o, comunque, al fatto che siano mantenuti i legami con il gruppo criminale di appartenenza. Alcuni contributi retrospettivi sâincaricano di consentire uno sguardo sulle costanti e sulle variabili che hanno fino ad oggi segnato il cammino delle donne ristrette nel contesto italiano. Tale rigidità , tuttavia, è stata attenuata con lâintroduzione di due circostanze: la prima riguarda il caso in cui la collaborazione sia irrilevante ai fini dellâaccertamento dei fatti, la seconda quando tale apporto collaborativo risulti impossibile. Sul punto, è sufficiente richiamare la risalente e consolidata giurisprudenza di questa Corte, secondo cui: «In tema di misure alternative alla detenzione in carcere, pur dopo le modifiche apportate alla legge n. 354 del 1975 dalla legge n. 279 del 2002, la condanna per uno dei delitti elencati nell’art. Allo stesso tempo la Corte ha posto lâaccento sul carattere âapicaleâ della normativa sottoposta al suo giudizio nel quadro del contrasto alle organizzazioni criminali. 314 c.p. ergastolo ostativo, ossia della preclusione allâaccesso al beneficio della liberazione condizionale per il condannato all'ergastolo per delitti di contesto mafioso, che non collabori utilmente con la giustizia. Per i reati di seconda fascia, invece, il divieto di accesso ai benefici penitenziari opera soltanto nel caso in cui il condannato abbia avuto contatti con la criminalità organizzata. 4- bis, comma 1, Ord. nel novero dei reati ostativi di cui all’art. Di nuovo alla Consulta, dunque, l’art. 2 ottobre 2018, n. 121 Silvia Bernardi Corte cost., sent. 4 bis della legge sull’Ordinamento Penitenziario disciplina i casi di esclusione della concessione dei 58-ter Ord. D.P.R. 27, comma terzo, Cost. I nuovi reati ostativi di cui all’art.4-bis, comma 1, O.P. 58-ter OP. InFOROmatica S.r.l. 416 c.p.) ); concussione (art. Questa condizione giuridica è superabile soltanto in presenza di unâavvenuta collaborazione con la giustizia ai sensi dellâart. REATI OSTATIVI E PERMESSI: GIUSTO “PREMIARE” IL DETENUTO CHE COLLABORA, INAMMISSIBILE “PUNIRLO” ULTERIORMENTE PER LA MANCATA COLLABORAZIONE ... degli altri benefici) al circuito “ostativo” previsto dall’articolo 4 bis per i detenuti che non collaborano con la giustizia. 322-bis c.p. Il comitato è presieduto dal prefetto ed è composto dal questore, dal sindaco del comune capoluogo e dal presidente della provincia, dai comandanti provinciali dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della guardia di finanza, e del Corpo forestale dello Stato, nonché dai sindaci degli altri comuni interessati, quando devono trattarsi questioni riferibili ai rispettivi ambiti territoriali. Quella seguente è la sintesi di una lezione successiva alla recente presa di posizione della Corte Costituzionale sul tema della concessione dei benefici per i condannati al c.d. Questâultima scelta normativa, tuttavia, ha suscitato molte perplessità , risolte, in parte, dalla recente sentenza della Corte Costituzionale, n. 32 del 2020. Contenuto trovato all'interno â Pagina 236... concessione dei benefici penitenziari, per i quali deve aversi riguardo unicamente alla parte di pena relativa ai reati non ostativi ai benefici penitenziari (risultando quella concernente i reati ostativi già scontata e scorporata ... Benefici penitenziari e reati ostativi I benefici penitenziari richiesti dal detenuto non possono essere esclusi ai sensi dell'art.
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